Chiedere o rinunciare a una concessione cimiteriale

Chiedere o rinunciare a una concessione cimiteriale

La sepoltura privata in aree cimiteriali o in loculi, tombe, cellette ossario o nicchie cinerarie richiede il rilascio di una concessione cimiteriale.

Il rilascio della concessione dà diritto al concessionario di usare la sepoltura per un periodo prestabilito che varia a seconda del tipo di sepoltura concesso e del Regolamento comunale di polizia mortuaria. La nuda proprietà rimane del Comune.

Le concessioni sono rilasciate solo se esiste disponibilità di posti al momento della domanda.

Se il titolare della concessione muore, i discendenti devono darne comunicazione entro i termini previsti dal regolamento comunale, individuando il nuovo concessionario.

Il concessionario e in ogni caso gli aventi titolo alla sepoltura concessa, devono mantenere in buono stato di conservazione la propria tomba e le relative decorazioni; in caso contrario il Comune può revocare la concessione.

All'interno dei loculi è possibile tumulare, oltre al feretro, cassette con resti ossei e urne cinerarie a seconda della disponibilità di spazio.

Approfondimenti

Rinuncia alla concessione cimiteriale

Gli intestatari di concessioni cimiteriali, o i loro eredi se i concessionari sono deceduti, possono rinunciare secondo le disposizioni contenute nel regolamento vigente al momento della rinuncia.

I luoghi di sepoltura ritorneranno automaticamente nella disponibilità del Comune essendosi esaurita la funzione per cui era stata fatta la concessione; non è possibile la cessione della concessione tra privati.

L'eventuale diritto a rimborso e relativa quantificazione saranno determinati in base allo stesso regolamento vigente al momento della rinuncia. 

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 11:52.57